Nonostante le due superpotenze mondiali, Cina e Stati Uniti, abbiano deciso di non aderire al fondo mondiale proposto da Bill Gates, nella bozza del decreto Rilancio spunta invece un finanziamento allo strumento finanziario che piazza sui mercati delle obbligazioni chiamate “Vaccine Bonds”.
Le risorse raccolte verranno destinate alla Gavi Alliance, ossia l’alleanza mondiale per i vaccini e l’immunizzazione lanciata proprio dalla Fondazione di Bill e Melinda Gates. Ed il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto tutto questo senza passaggi parlamentari, ma dopo una semplice telefonata ricevuta da Gates.
L’Italia quindi parteciperà con altre centinaia di milioni di euro alla “International Finance Facility for Immunisation”: 150 milioni di euro verranno erogati con versamenti annuali da trenta milioni fino al 2030.
Ma l’erogazione comincerà nel 2026, a pandemia già finita. E’ auspicabile infatti che tra sei anni saranno ben due i virus ad essere spariti dal nostro Paese: il Coronavirus e l’attuale Governo. Stanno mettendo in sicurezza i fondi per gli amici, che qualsiasi altro Governo seguente sarà costretto ad elargire.
E da dove arriverà la copertura per pagare Bill Gates? Incredibile, ma vero, arriverà dal fondo che dovrebbe aiutare imprese e famiglie. E invece si vogliono destinare milioni di euro all’uomo più ricco del pianeta. Bill Gates chiama, Conte risponde. Gli italiani pagano.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo
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