Si fa presto a parlare male dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche perché molte critiche sono giustificate. Ma bisogna anche considerare che un’organizzazione che permette la risoluzione di molti problemi legati alle malattie soprattutto nei paesi più poveri, può avere un Presidente più o meno adeguato, può avere una struttura che si risente nei suoi gangli anche della corruzione; questo vale per tutti gli organismi sovranazionali. Però è necessario che ci sia. A poco vale dire che è asservita alle posizioni della Cina che la finanzia, come la finanziano anche gli Stati Uniti.
Effettivamente l’organizzazione nel tempo è stata soggetta a varie influenze di natura politica. Ma se, per esempio, sulla terra oggi la poliomelite è sostanzialmente radicata questo dipende dall’OMS, dai suoi sforzi, dai suoi medici, dal suo personale che sta sul campo. Se l’epidemiologia di campo è avanzata dipende ancora da loro e se alcune malattie sono state tenute sotto controllo questo è stato anche grazie a loro.
Anzi, si dovrebbe pensare ad un potenziamento dell’OMS. Fare in modo che abbia una task force che abbia per esempio dei medici, infermieri e anche militari che possa muoversi, naturalmente di natura mista, per andare a controllare i focolai nelle varie parti del mondo non appena questi vengono alla luce.
Può avere dei ritardi, può essere eccessivamente burocratizzata, ci possono essere dei problemi, può essere migliorata, ma non può essere eliminata. Perché di questa organizzazione hanno bisogno soprattutto i paesi più poveri e lo vediamo continuamente. In questa prova di Covid-19 probabilmente le cose potevano andare molto meglio, fin dall’inizio, ma ci sono dei tempi tecnici per esempio per dichiarare una pandemia, sulla quale per altre oggi alcuni addirittura non sono nemmeno d’accordo.
Ci sono anche dei tempi da rispettare e delle burocrazie da rispettare, ma quei medici dell’OMS li troviamo in prima linea in tutte le zone del mondo. Poi ci sono stati coloro che si sono comportati male, ma sarebbe veramente un errore irresponsabile gettare via con l’acqua sporca anche il bambino come si dice. Dunque riforme sì, ma eliminazione no.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi
LEGGI ANCHE:
- Vogliono per forza mantenere posizioni fuori dal coro, ma hanno curricula insignificanti: perché non provano a scrivere su riviste autorevoli?
- Regole della fase 2 non rispettate: quando capirete che servono soltanto a evitare altri dolori?
- Tamponi mirati e blocco dei focolai: è questo il futuro delle strategie anti Covid