“Questa crisi non è colpa del virus” ► Paragone

Davvero l’Unione europea sta affrontando questa crisi in maniera diversa rispetto alle precedenti? Secondo il senatore Gianluigi Paragone la risposta è un secco no. Anzi, il politico che si prepara a fondare un suo movimento anti europeista punta il dito contro l’Unione, rea di essere la diretta responsabile di un sistema errato. Le motivazioni vengono riportate da Paragone in questo video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

No, la crisi non è colpa del virus

In molti continuano a pensare che la crisi economica che stiamo vivendo sia una crisi post coronavirus. No, è sempre la stessa crisi. Era finanziaria, poi del debito e adesso quella di oggi.

Esattamente come la scorsa crisi anche questa divaricherà sempre di più il divario tra ricchi e poveri. Romperà l’equilibrio dei diritti e dei doveri, per cui lavoratori e imprenditori avranno solo doveri. Il lavoratore ha il dovere di lavorare a qualsiasi costo, ma non ha nemmeno il diritto di rivendicare i proprio diritti.

Vogliamo dire cosa dicevano dopo la crisi finanziaria da Lehman Brothers fino alla Grecia? Bene, erano le stesse parole che stiamo sentendo oggi. Oggi ti dicono che l’Europa finalmente ha capito, sta compiendo la propria prova di maturità. La verità è che l’Europa non sta dando nulla che abbia una ricaduta immediata sull’economia reale”.

L’Europa e la rottura di cogl**ni delle Costituzioni

E siamo all’inizio perché a settembre vedremo la gente disperata. E’ sempre la stessa crisi di un’Europa costruita non per una comunità di cittadini. Ma è un’Europa costruita per le dinamiche finanziarie e le multinazionali.

La costruzione neoliberista cui si ispira l’Europa non vuole la rottura di cogl**ni delle Costituzioni. Per questo tifavano per il referendum di Renzi, perché disarticolava la Costituzione“.

Evasione fiscale favorita dall’Unione europea

Ma voi veramente pensate che il problema dell’evasione fiscale in questo Paese sia causato dagli scontrini non battuti dai baristi? Sotto il naso vi stanno facendo le più grande porcate. Riescono ad evadere a norma di legge grazie all’Unione europea.

Allora sapete che c’è? Ce ne usciamo come ha fatto la Gran Bretagna, che sta diventando sempre più un paradiso fiscale. Noi usciamo dall’Unione europea, ribattiamo la nostra moneta e diventiamo come l‘Olanda. Anzi, ancora più attrattivi”.