Matteo Salvini, leader della Lega, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio in diretta a ‘Un Giorno Speciale’ per rispondere alle domande degli ascoltatori. Tantissimi i temi toccati, dal Made in Italy all’Europa, dalle tasse alla lotta al contante.
Sulle tasse
“I nostri lavoratori, imprenditori e tecnici sono tra i migliori al mondo se vengono messi in condizione di competere. Per fare un esempio, abbiamo artigiani eccezionali ma se tu li massacri di tasse dopo quattro mesi di chiusura non fai cosa intelligente. Noi siamo per il rinvio – come fanno altri paesi europei – perlomeno all’autunno. È evidente che la gente da qui a luglio non ce la fa a pagare”.
Sul ‘falso miele’ cinese
“Bisogna fare di più per la tutela del Made in Italy, ma ci sono alcune normative europee che impediscono di difendere il prodotto locale, tradizionale e artigianale nel nome del libero mercato e della libera circolazione delle merci”.
Sull’Euro
“Noi stiamo lavorando con le regole che abbiamo e con la moneta che ci hanno messo in tasca. Una moneta tedesca, non europea e non italiana. Stiamo lavorando per cambiare queste regole, e speriamo di non essere messi nella condizione di dover scegliere tra l’Italia o altro, è chiaro che viene prima l’Italia. Stiamo cercando di cambiare queste regole. Ma se uno mi chiedesse “viene prima la moneta unica o il benessere degli italiani?” è ovvio che è la seconda”.
Sulla lotta al contante
“È una follia. Invece di combattere l’evasione si combatterà il commercio e l’economia. Ricordo che in Germania non c’è alcun limite di spesa in contanti, è l’ennesimo regalo alle banche. Perderemo semplicemente clienti che per comprare le stesse cose andranno in Germania o in Svizzera. È una roba senza senso e idiota. Ora che dobbiamo ripartire dovremmo essere liberi di pagare come vogliamo”.
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