Non è più in Parlamento dalla scorsa legislatura, ma l’ex senatore Antonio Razzi trova sempre il modo di far parlare di sé. Anche in maniera inconsapevole. Così è successo nelle ultime ore per un video pubblicato da Razzi su Tik Tok, nel quale si diverte ad imitare Russell Crowe in quel film icona chiamato “Il Gladiatore“.
Colui che fino a qualche anno fa sedeva tra i banchi del Senato tra le fila di Forza Italia, adesso si diverte con le ultime tendenze giovanili. In questo modo Razzi, neofita dei social e apprendista TikToker (utenti dell’omonimo social) comincia anche a guadagnarsi i primi “haters”. Nel suo caso impersonati da coloro che contestano questi video perché a realizzarli è un ex senatore della Repubblica italiana.
La questione è aperta. E Razzi, che non demorde e continua nelle sue produzioni social, spiega le sue ragioni ai microfoni di Luigia Luciani e Stefano Molinari. Ecco il suo intervento a “Lavori in Corso”.
“Io ho 72 anni e non mi posso lamentare. Fisicamente riesco ancora a muovermi e cerco di mantenermi a posto. Anche se ieri c’è stata questa sciocchezza che mi son messo la pentola in testa. Ma non pensavo portasse a tanto.
Alla fine ho messo una pentolina in testa. Non ho ammazzato nessuno. Ho fatto una cosa comica e facciamoci pure una risata. Non pensavo che creasse questi problemi. Anche i miei figli si sono arrabbiati con me. Mia moglie non ne parliamo.
Anche con la vecchiaia cerco di non demordere, anche per dare un segnale a chi sta in pensione di non abbattersi. Di essere creativi, fa sempre bene. Viva la vita”.
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