Fanno ancora eco le parole della viceministra all’Economia Laura Castelli sui ristoratori che senza clienti farebbero meglio a cambiare mestiere. Un’uscita fuori pista da parte dell’esponente del Movimento 5 Stelle, che ha trovato la risposta inferocita di gran parte degli imprenditori e dei lavoratori del settore.
Non si è tirato indietro dal controbattere a Castelli, lo chef e imprenditore Gianfranco Vissani. Ai microfoni di Francesco Vergovich, l’attacco di Vissani segue una linea espansiva dalla politica interna fino alla politica comunitaria e globale: prima se la prende con la Castelli, poi segue l’intemerata al Governo e all’Europa, infine critica aspramente la linea seguita dalle multinazionali.
Ecco l’intervento di Gianfranco Vissani a “Un Giorno Speciale”.
Vissani vs Castelli
“La viceministra Castelli ha detto che ha una ricetta, vorrei capire che ricetta è, visto che io di ricette me ne intendo. Che poi tra monopattini, che stanno facendo un casino a Roma sfrecciando per le strade e lo smart working che faremo anche nelle cucine, così risolviamo il problema…“.
Euro fallimento
“I soldi non ci sono, è inutile girarci intorno. Questo euro è un fallimento totale. Non c’è un accordo giusto. C’è Lagarde che viene per dire stron**te e poi recupera. Non c’è una forza vera. Sono tutti paradisi fiscali, ognuno fa come gli pare. Anche Conte si sta dando da fare. Però sono solo numeri. Ci vorranno 5 anni per ritornare in moto”.
Multinazionali rovina dell’Italia
“Le multinazionali hanno rastrellato tutti i prodotti Ogm e li hanno fatti propri. Per fare un prodotto Ogm si fa in laboratorio. E delle volte, come è successo per questo virus, ti può uscire qualche cosa che non controlli più. Stanno facendo tanti esperimenti le multinazionali. Sono la rovina dell’Italia”.
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