Lukaku fa record e l’Inter torna al secondo posto

Finalmente l’Inter riesce a sfatare il tabù delle squadre medio-piccole. In origine sono state proprio queste tipologie di realtà calcistiche, molto diffuse in Serie A, a bloccare la corsa Scudetto dell’Inter dalla ripresa del campionato. E ancora sono vistosi i segni delle dita nerazzurre mangiate per il rammarico di aver lasciato per strada troppi punti che dovevano essere raccolti.

Ma questa volta la storia non si ripete. Dopo essere stata bloccata da Sassuolo, Bologna e Verona la squadra di Conte non ci sta e in casa del Genoa si decide a portare i tre punti in porto. Finisce 0-3 con le firme di Lukaku, primo tempo e secondo tempo, e Sanchez, secondo tempo.

Il belga con la doppietta odierna fa di questa stagione, la migliore della sua carriera con 29 goal all’attivo. Inoltre con i 23 goal di questo campionato raggiunge il terzo posto in solitario tra i migliori realizzatori di sempre alla prima stagione in nerazzurro in Serie A – sopra di lui solo Stefano Nyers (26) e Ronaldo (25) – superando Amedei e Diego Milito, proprio nella Genova del “Principe”. Il cileno, entrato nella ripresa, vive un momento di forma che l’Inter, ed il suo allenatore, sono chiamati a cogliere per raggiungere il secondo posto. E con Lautaro incerto sul futuro, la coppia d’attacco della prossima stagione potrebbe essere già servita.

Intanto, alla vigilia del match Conte non risparmia il suo consueto j’accuse contro qualsiasi cosa non gli sia congeniale. Questa volta, e immaginavamo che prima o poi sarebbe arrivata, contesta il calendario per i “ritmi di gara differenti per il tempo e non per il periodo. Giochiamo e ci alleniamo a temperature molto alte… perché qualche strascico negativo ce lo porteremo nella prossima stagione”.

In realtà l’allenatore pugliese sembra quasi prendersela a causa dei prossimi e tosti impegni che dovrà affrontare la sua squadra. Nell’ordine Napoli, Atalanta e Getafe che – per inciso – hanno giocato allo stesso modo una partita ogni tre giorni. Buona fortuna.