“Juventus Football Club comunica che Maurizio Sarri è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra. La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo, coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano“.
Punto e a capo: la Juventus cambia marcia, dopo aver già bruciato le aspettative nell’esonero repentino di Maurizio Sarri.
“Ci prenderemo qualche giorno“, ma il presidente Andrea Agnelli non ha fatto passare neppure 24 ore da questi virgolettati nel post-Lione, una partita che, in un verso o nell’altro, avrebbe segnato una svolta.
Maurizio Sarri, che termina la sua avventura dopo 419 giorni in bianconero, uno scudetto e troppi scontri diretti persi: motivo per cui secondo i nostri il suo esonero prescinde dalla sconfitta in Champions.
Franco Melli
Per quelle che sono le esigenze della Juventus, che ora ha il desiderio irrealizzato e irrealizzabile di primeggiare in Europa, Sarri non andava bene. Invece Sarri è andato bene nella modestia del campionato italiano.
Spero che la Juventus abbia altri nomi già in serbo, ma soprattutto non sbagli come hanno fatto lo scorso anno con Allegri in una decisione che era dettata dalla pancia piena. Ora devono assolutamente indovinare il successore di Sarri.
Furio Focolari
La Juventus, nella bufera, nella disgrazia calcistica, ha agito come solo lei sa fare: non ha perso tempo. Se hai un mal di denti forte e il dente non è curabile, lo devi estirpare. La Juve lo ha fatto.
Ieri nonostante tra le Juventus e il Lione ci siano otto categorie di differenza, ci aspettavamo tutti che sarebbe finita così.
L’acqua è certamente fuoriuscita con l’eliminazione dalla Champions, che è la competizione a cui la Juve tiene di più.
Tony Damascelli
L’esonero di Sarri prescindeva dall’eliminazione. Il suo destino era già segnato per questa mancanza di comunicazione fisica e intellettuale tra il presidente e lui. Questo è molto importante, soprattutto nella Juventus.
La repentinità della decisione? C’è una spiegazione: siamo all’8 di agosto e tra poco più di un mese si va in campo, ma prima c’è la preparazione. Bisogna prendere quindi queste decisioni immediatamente.
Dopo 419 giorni il signor Sarri si accomoda e percepirà il suo dovuto per altri anni.
E’ il quarto allenatore cambiato in dieci anni per la Juventus, quasi un record.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
LEGGI ANCHE:
- Lo stadio, il sostituto di Baldini, il nuovo staff, il ruolo di Fienga ► Come sarà la Roma di Friedkin?
- Mercato Lazio ► Da Fares a Mayoral: sono le pedine giuste per la Champions?
- Smalling si allontana dalla Roma: c’è un’altra maglia italiana per lui?