Conte ed Elkann firmano il patto delle mascherine: ora chi fomenta l’emergenza ci guadagna

Giuseppe Conte e John Elkann hanno siglato il patto che potremmo definire delle mascherine. Fca ne produrrà infatti 27 milioni al giorno, colmando oltre la metà del fabbisogno nazionale. Ora sono due le doverose riflessioni da compiere:

1) Sia Monti che Elkann sono membri del Club Bilderberg. Il primo è diventato capo della commissione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per le politiche sanitarie europee. Mentre il secondo è diventato il principale partner industriale del Governo. Questo dimostra che in quegli ambienti non c’è nessuno che abbia l’interesse di porre fine a questa emergenza sanitaria.

2) Voi pensate che Elkann, con il potere che ha e con gli ambienti che frequenta, avrebbe convertito gli impianti in fabbriche di mascherine senza avere la certezza che l’emergenza sarebbe continuata a lungo?

Tenete presente che il suo gruppo controlla i principali giornali che fomentano l’emergenza e che inducono le fobie da mascherine. Quei giornali avrebbero interesse a diminuire la psicosi dei cittadini legata all’uso di dispositivi che il loro editore produce?

Ricordate, non stiamo parlando di complotti. Ma di palesi, pericolosi e inaccettabili conflitti di interesse.


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