Nuova stagione, nuova Juventus, e i tifosi non hanno aspettato l’inizio del campionato per commentare i grandi cambiamenti sotto la Mole a tinte bianconere.
Tra questi, Linus, conduttore e direttore artistico di Radio Deejay. Intervenuto in diretta con Leo Kalimba ha commentato il momento della Juventus: cosa ne pensa, da grande tifoso dei bianconeri, degli ultimi allenatori? E dell’ingresso di Pirlo?
Ecco cosa ha detto in diretta.
Linus ► “Con Pirlo si riforma l’identità Juventus. Sarri? Sembrava arrivato da Marte”
“La Juve che ti piaccia o meno ha sempre avuto una grande identità, io mi ero espresso in maniera negativa quando era arrivato Allegri perché non aveva quelle caratteristiche, perché a Milano lo incontravo una sera sì e una sera no per i ristoranti, stava spesso con Galliani: non c’è era nulla di più milanista di Allegri. Poi quegli anni alla Juve li ha fatti in una maniera eccezionale, anche nello stile. Sarri sembrava veramente uno arrivato da Marte, poveretto, non si è capito come l’abbiano scelto. Fuori di dubbio che sia un buon allenatore ma è un personaggio complicato che va inserito in un contesto tutto suo. Poi la sensazione è che sia stato abbandonato su quella panchina da tutti quelli che gli stavano intorno e da gran parte dei giocatori. Sono felice per Sarri che sia finito questo incubo.
Pirlo dovrà pagare lo scotto dell’inesperienza, è inevitabile. Però non fa niente, mi piace l’idea che si sia riformata l’identità di gruppo.
Sono molto contento anche di Dzeko, gioca per la squadra, è una persona seria, magari arriva”.
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