Il calcio riesce a scrivere storie incredibili, come quella che è andata in scena in casa interista. Già, perché i nerazzurri hanno battuto – meritatamente – la Sampdoria nella partita più delicata, con il caso Icardi che aleggiava e il potenziale rischio di dover rimpiangere immediatamente la mancanza del bomber argentino. E che succede ?
Succede che l’Inter va in vantaggio, sembra essersi liberata dai suoi incubi, ma dopo due minuti incassa il pareggio di Gabbiadini. E a quel punto ecco materializzarsi, di nuovo, gli spettri delle polemiche che hanno scandito l’intera settimana. Ma se a Vienna ci aveva pensato Lautaro, il sostituto proprio di Icardi, stavolta ecco spuntare il giocatore più discusso in casa nerazzurra, fino alla bufera Icardi. Ecco il gol di Nainggolan, il fedelissimo di Spalletti, l’uomo a cui il tecnico aveva pensato per dare un nuovo volto all’Inter. Il nuovo volto ancora non si è visto, ma di sicuro è stato lui – Radja – a spazzare le nubi che si stavano addensando pesanti. Da Nainggolan, a Perisic, a Icardi: al tavolo della corsa alla Champions, stavolta Spalletti ha pescato l’asso giusto.
Alessandro Vocalelli