Pensate davvero che se cambiasse lo scenario elettorale italiano, un politico potrebbe cambiare le cose?
Io non ho questa convinzione. Perché il modello economico dominante è rimasto invariato. Perché il modello politico dominante è rimasto invariato. Lo schema non consente variazioni.
Lo Spread schizzerebbe alle stelle qualora le cose che piacciono a me venissero messe in campo.
Andrebbero cambiate molte cose in questo Paese, dalle aziende alla mentalità, passando per il fatto che non può esistere un Paese in cui le persone che non lavorano sono di più di quelle che lavorano, un Paese di privilegiati con ogni tutela e di liberi professionisti, imprenditori e privati che ne hanno molte meno.
Un Paese nel quale non esiste la cultura d’impresa, ma esiste altresì la cultura secondo cui gli imprenditori sono evasori fiscali da perseguire.
Un Paese così, è morto.
La politica è importante, certo: si tratta della più nobile delle arti. Tant’è vero che io oggi non la vedo più.
Distruggere l’economia capitalistica, creare a Roma un enorme dibattito sull’Economia Umanistica, cambiare lo scenario dell’economia, dire che finalmente debba essere diversa, affrontare una battaglia mondiale di alto livello, sono i veri temi di cui nessuno si occupa.
Questa è la mia scelta: parlare di questo, a costo di essere un uomo solo.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
LEGGI ANCHE:
- Dibattito politico basato sul nulla: quand’è che inizieremo a parlare delle cose veramente importanti?
- Ma dove vogliamo andare? Portano avanti il paese con logiche economiche del ‘700!
- Conte, ma cosa dici? Pensi che il debito pubblico sia più importante delle persone?