Chiesa senza testa, Juve senza anima, arbitri senza celebrità: roba da scherzi a parte

La Juventus strappa un punto a Crotone. Non è roba da scherzi a parte, le cose bianconere stanno proprio così, squadra da mutua, Pirlo gioca con le figurine manda in campo Portanova e Frabotta, gli altri sono afflitti da viaggi con le nazionali, varie ed eventuali.

Chiesa è e sarà un problema per lui e per la squadra. Il ragazzo gioca senza testa, è stato espulso dall’arbitro ma andava espulso dal suo allenatore per una prestazione che, a parte il cross del pareggio di Morata non ha lasciato traccia, anzi. La prova di mister 60 milioni è stata indisponente, la squalifica servirà a lui e all’allenatore che dovrà recuperare Dybala, De Ligt, Alex Sandro per dare più significato a una squadra che non ha anima, non ha gioco e se la cava per fortuna.

Il Var ha tolto la vittoria per il solito centimetro che non significa nulla ma rende celebri arbitri e collaboratori anonimi se non modesti. Il Crotone ha fatto una bella figura mancando il colpo della vittoria contro una terza linea bianconera in affanno. Tra i bianconeri positivi, nel senso non virale, Morata e Arthur, il resto è minestrone senza sale. Ora arriva la Champions e, per la cronaca, nessuna delle nostre ha vinto, anzi in tre hanno perso.
Auguri vivissimi.

Tony Damascelli