Guai a sottovalutare certi impegni. Questo il diktat impartito da Inzaghi alla sua ciurma per questa sera. La Lazio infatti farà visita allo Zenit San Pietroburgo.
Il match, con calcio d’inizio alle ore 18.55, si disputerà in terra russa con circa 20mila presenze sugli spalti. Gli avversari della truppa biancoceleste sembrano, ad oggi, la Cenerentola del gruppo F a secco di punti in classifica.
Sarebbe però sciocco pensare di avere vita facile in una competizione ardua come la Champions League. I ragazzi di mister Semak dovrebbero schierarsi con un 4-1-4-1. Karavaev, Lovren, Rakitskiy e Douglas Santos davanti al portiere Kerzhakov. Barrios in mediana alle spalle di Erokhin, Ozdoev, Wendel e Kuzyaev. Dzyuba sarà l’unica punta.
Queste invece le scelte di mister Inzaghi elencate dal nostro inviato Paolo Cericola
“Cataldi, Correa e Caicedo sono comunque buone scelte. Patric è un’altra buona scelta. Però, dalle ultime indicazioni che arrivano, ci sarà la conferma dell’undici provato ieri a Formello. Reina in porta. Luiz Felipe, Hoedt e Acerbi in difesa. Centrocampo a cinque con Marusic da una parte e Fares dall’altra. Parolo, Milinkovic, Akpa Akpro in mediana. Sulla trequarti Pereira e in attacco ci sarà Muriqi. Queste saranno le scelte di Simone Inzaghi. Vi segnalo che prima della partita dovrebbe parlare il Direttore Sportivo e dovrebbe comunicare la posizione del club su tutto quello che sta succedendo a proposito dei tamponi”.
Che partita sarà? Questa la presentazione a cura delle Teste di calcio
Fabrizio Patania
“Penso che Acerbi giochi bene anche come centrale di sinistra della difesa a tre. Il problema è che magari ce ne vorrebbero due, uno a sinistra e uno al centro. Però in quella posizione Acerbi tende a spendere più energie perché io lo vedo correre tantissimo. Va addirittura nell’area avversaria a fare cross e magari dietro può essere meno lucido. Qualche errore però gli si può perdonare, perché sta facendo delle partite mostruose”.
Furio Focolari
“La partita è molto delicata. Siamo in Champions League e non dobbiamo pensare che ci siano squadre cuscinetto. Ieri sera l’Ajax ha faticato a vincere 2-1 con il Midtjylland. Credo che lo Zenit vada rispettato. Contro il Brugge ha perso 2-1 al 93’. A Dortmund era 0-0 fino al 76’. Quindi è una squadra che va affrontata tra l’altro a casa loro con 20mila spettatori.
Pensate a qualsiasi altra squadra che deve rinunciare ai suoi big: Immobile, Luis Alberto, Leiva, Lazzari. Sono assenze pazzesche. Poi la Lazio sta dimostrando che ci mettono cuore, anima e riesce ad andare oltre l’ostacolo. La formazione ha una logica perché giocano quasi tutti nel loro ruolo. A parte Acerbi che io vorrei al centro della difesa”.
Alessandro Vocalelli
“Io la penso come Focolari. Acerbi come centrale ti dà una garanzia, un’autorevolezza importante. Detto questo, penso anche io che le partite di Champions non sono mai facili. Anche se lo Zenit si sta rivelando forse la più debole del girone. La Lazio se la deve giocare, tanto più in una situazione così di emergenza con tutte queste assenze. E’ una partita in cui servirà equilibrio e carattere visto contro il Torino”.
Franco Melli
“Questo è un periodo propizio per la Lazio. Sembra che qualsiasi squadra schieri riesce sempre a ottenere. Stasera credo che l’obiettivo debba essere il pareggio. Inzaghi è riuscito a rendere equilibrata questa squadra. Stasera deve lottare anche per rimanere la migliore delle italiane, fino ad ora, nei gironi di Champions League”.