Pau Lopez 6+
C’è. Senza miracoli ma con risposte ove chiamato in causa.
Mancini 6,5
Attento, spigoloso all’occorrenza, lucido.
Smalling 7
Il gol non ce lo ha lui sulla coscienza; per il resto mostra di aver acquisito anche tutta la brillantezza che gli necessitava dopo il rientro.
Ibanez 6+
Bene nell’uno contro uno e in recupero palla; esce male in occasione del gol subito, lasciando solo Smalling.
Karsdorp 6,5
Presente, in crescendo nella seconda parte. Ancora dobbiamo ammirarne la migliore versione.
Veretout 6,5
Solito moto perpetuo; consueto lavorìo tattico riequilibrante.
Pellegrini 7+
Palleggio nitido, mai fine a se stesso; movimenti sempre funzionali a oliare il meccanismo tattico generale.
Spinazzola SV
Peres 6,5
Potrebbe andare in gol in un paio di occasioni: se non è eccelso in fase di conclusione, è sempre tempista negli inserimenti. Assist alla Roberto Carlos per l’uno a due di Mkhitaryan.
Mkhitaryan 8,5
One man show. Gioco, partita, incontro.
Pedro 6+
Un solo assist. Ma che assist. Sempre utile, anche col contagocce.
Mayoral 6
È stato in un modo o nell’altro nel vivo della contesa. Ha preso e dato sportellate. La sua partita più vera, fino a ora.
Cristante 6
Nel ginepraio della linea mediana, le prende, le dà, sbaglia qualche pallone, non lesina corsa e contrasti.
Villar SV
Fonseca 8,5
Se Mkhitaryan è il migliore in campo, il tecnico oggi è il migliore in assoluto, per le scelte, per la mentalità e la compattezza mostrate dal gruppo, per la riquadratura tattica del cerchio con il cambio Mayoral – Cristante. Perfetto nella lettura in corso. E, dopo una serie di partite in crescendo, diciamolo: mai un piagnisteo.
Paolo Marcacci