Oggi con tutta la cultura a portata di mano, o di tablet, sono pochi che ammirano alla ricchezza e alla sua accumulazione, al senso della caducità della vita. Oggi sono ancora meno coloro che non considerano il denaro come fonte automatica di ricchezza.
L’accumulazione sfrenata del capitale e il modello capitalistico ci ha portato a credere che sia l’unico possibile. Per tanti anni ci hanno fatto credere che non si potesse cancellare il debito, per esempio. Quando io scrivevo nel 2015 del giubileo del debito, tutti mi prendevano per pazzo. Oggi lo dice persino la Von der Leyen.
Solo che ci avevano fatto il lavaggio del cervello, esattamente come ci hanno convinto che si possa vivere di capitale. Tutto il mito delle borse. E attenzione, funziona benissimo per loro. Ma perché loro possano vivere di capitale, è necessario che voi non trovate lavoro.
Questa è la situazione paradossale nella quale viviamo. E bisogna comprendere questi fenomeni: o noi radiamo a zero il modello capitalistico, oppure avremo sempre un mondo diviso tra tantissimi ricchi e pochissimi poveri.
Malvezzi Quotidiani, pillole di Economia Umanistica con Valerio Malvezzi