Ottima partita del Benevento stasera al Vigorito. La Strega ha controllato la Vecchia Signora con la sicurezza di una squadra in evoluzione.
I suoi giocatori stanno perdendo volta per volta la ‘paralisi muscolare’ dovuta alla nikefobia e al confronto con i ‘miti’ ‘ o ‘presunti tali’ e stanno acquisendo partita dopo partita, la consapevolezza che in fondo in fondo, se si allenano bene (e lo staff di Inzaghi è superlativo) e mangiano come i grandi professionisti devono mangiare (e i cuochi sono a 10 stelle) e riescono a superare le naturali gelosie e differenze culturali e caratteriali dei normali gruppi umani, e si decidono a remare tutti nella medesima direzione (ossia verso la porta avversaria) seguendo l’esempio da calciatore del loro allenatore, possono fare una gran bella figura in questo strano campionato senza pubblico, ma non senza passione.
Si sono messi in luce Letizia, Schiattarella, Barba, Montipò ed Hetemaj. Letizia ha anticipato spesso, ha lanciato la palla in avanti e ha corso direttamente verso la porta come da sempre fa. Poi ha trovato un gol per nulla casuale. Schiattarella, pur se lento, in questa partita ha dimostrato di esser più sereno mentalmente ed è riuscito a giocare i palloni in modo più geometrico del solito.
Barba, sta acquistando maggiore velocità d’azione e forza nei contrasti. Montipò ha fatto delle parate ‘salvifiche’ ed Hetemaj è stato il solito ‘Garra’ che non desiste mai.
La difesa e il centrocampo sono stati molto concentrati e diverse volte hanno messo, con movimenti all’unisono, gli attaccanti juventini in fuorigioco.
Bisogna essere sportivi e considerare che se la Juve non ha giocato su livelli alti è perché Inzaghi e i suoi hanno creato delle gabbie efficienti, servite a bloccare ogni iniziativa pericolosa dei campioni d’Italia.
I tifosi del Benevento attendono con ansia il ritorno di Nicolàs Viola che il campionato scorso li ha stregati con gol e azioni da fuoriclasse di livello mondiale.
Mimmo Politanò