“L’OMS ha nascosto il dossier sull’Italia: sapevano che eravamo impreparati all’epidemia” ▷ Ranucci (Report)

Sparisce un dossier dell’OMS: dentro ci sono le segnalazioni di un gruppo di ricercatori che tentano di mettere in guardia circa le criticità italiane per la gestione della pandemia.

Un fatto molto grave che torna nuovamente alla luce, dopo le prime informazioni diffuse nelle scorse settimane, grazie alle e-mail che verranno rese pubbliche oggi dal team di Report.

Cosa è successo davvero nelle stanze dell’Oms?

“Sono documenti inediti dai quali emerge senza alcuna smentita la pressione che è stata fatta su dei ricercatori indipendenti” spiega il conduttore Sigfrido Ranucci ai nostri microfoni. “Ora – continua – bisogna capire se questo dossier è stato effettivamente ritirato per minacce e pressioni da parte dei dirigenti dell’OMS”.

In questo video alcune anticipazioni in esclusiva sul servizio che andrà in onda questa sera su Rai 3. L’intervista di Francesco Vergovich.

“L’OMS ha nascosto il dossier sull’Italia: sapevano che eravamo impreparati all’epidemia” ▷ Ranucci

“Questa sera torneremo sulla vicenda OMS, manderemo in onda delle mail che imbarazzano l’OMS. Emerge senza alcuna smentita la pressione che è stata fatta su dei ricercatori indipendenti per nascondere le criticità della situazione italiana in merito alla pandemia. Sono documenti inediti dai quali emerge chiaramente che l’OMS è stata la consapevole foglia di fico delle criticità della gestione italiana. Questo senza ombra di dubbio.

La procura di Bergamo, che sta indagando per epidemia colposa e anche per falso, che vuole vederci chiaro sui ritardi e sull’inadeguatezza del piano pandemico e su un dossier che è stato ritirato dalla stessa OMS, ha convocato i ricercatori che questo dossier lo avevano scritto.

Ora bisogna capire se questo dossier è stato effettivamente ritirato per minacce e pressioni da parte dei dirigenti dell’OMS perché era un dossier scomodo per l’Italia e poi bisogna capire da che parte stare. Dalla parte di questi ricercatori che hanno risposto a scienza e coscienza e hanno cercato di raccontare la verità dei fatti, oppure dalla parte di chi ha voluto dare una falsa rappresentazione della realtà. È importante che il Governo stabilisca dalla parte di chi stare.

Noi abbiamo dato 10 milioni di euro di contributi volontari all’OMS dopo, in cambio di che cosa? Abbiamo ottenuto uno spot a settembre che elogiava il comportamento italiano nella gestione della pandemia.

Ci sono delle inefficienze perché non vengono messe le persone giuste al posto giusto e anzi quelle giuste le silenziano. Questa storia è emblematica: ricercatori che sono bravi vengono silenziati, quelli cui spettavano determinati compiti vengono promossi. È una visione del mondo capovolta”.