Il mio augurio per la fine dell’anno e per l’inizio del nuovo anno è che la gente finalmente capisca chi sono i veri complottisti. Ve lo dice uno che negli ultimi anni se lo è sentito dire tante volte negli ultimi anni.
Ma cosa vuol dire?
Io non chiedo voto e ho scritto un libro intitolato ‘Futura‘ e auto pubblicato che sta avendo un certo tipo di successo. Me lo sono pagato io, con i miei soldi, senza una casa editrice. Non ho chiesto contributi a nessuno, se lo volete lo comprate oppure no.
Non ho mai chiesto denaro alla gente in nessun modo. Le mie attività me le finanzio da solo, sono qui senza finalità politiche, case editrici e senza padroni a dire liberamente quello che posso su questa rubrica.
Quale complotto potrei ordire?
Dall’altra parte ci sono persone che dicono che io sono un complottista perché dico che loro stanno complottando. Ma loro lo stanno facendo veramente!
Sulla base di cosa lo affermo?
Basta guardare le curve economiche, la distribuzione dei redditi nel Mondo Occidentale, negli Stati Uniti e in Europa dalla fine degli anni ’40 fino alla fine degli anni ’70 e poi vedere come si invertono le curve a partire dagli anni ’80, cioè da quando, a un certo punto, alcune clausole economiche hanno preso il sopravvento. Stiamo parlando delle scuole del neoliberismo, quelle al servizio della globalizzazione.
Quelle che hanno puntato sulla possibilità che si possa vivere in un mondo di speculazione e di borsa e tutte le sere vi spiegano dalla televisione che bisogna prendere questo e quello strumento finanziario per risolvere il problemi dello Stato.
Io accetto l’accusa del complottista, ma permettetemi di dire che forse quelli che complottano sono quelli che stanno accumulando enormi capitali sulla vostra ignoranza, genuinità e ingenuità.
Parlo del fatto che voi veramente credete che una banca centrale deve essere indipendente dalla politica o che veramente credete che tagliare lo spreco della spesa pubblica sia un bene, cioè a tutto quel lavaggio del cervello che vi hanno fatto negli ultimi 40 anni.
Io faccio la mia piccola parte che è quella di augurarvi come augurio di fine anno e di inizio nel nuovo anno di risvegliarvi da questo sogno falso che si possa vivere semplicemente sulla finanza. E vi auguro invece di entrare nella vera realtà che è quella per la quale il reddito si crea dal lavoro.
E allora forse i complottisti sono quelli che hanno interesse a mettervi davanti a un divano lobotomizzati con un reddito di cittadinanza per tutti senza darvi però il lavoro. Cioè la dignità di poter essere uomini e donne libere.
Il mio augurio è che siate donne e uomini liberi di essere adulti. Non più di essere trattati come dei bambini.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi