Nicolò Zaniolo diventa un caso. Il ventunenne della Roma, attualmente fuori per infortunio, ha accentrato le attenzioni dei media su di sé. Questa volta, purtroppo, non per una delle sue giocate con le quali ha illuminato spesso le notti all’Olimpico.
A innescare un “polverone” – come l’ha definito la madre del calciatore ai nostri microfoni – è stata la notizia della gravidanza della ex fidanza del calciatore Sara Scaperrotta, insieme alla nuova frequentazione di Zaniolo con Madalina Ghenea.
Claudio Vigorelli, intervenuto in diretta, ha fatto da scudo al giovane campione raccontando anche della solidarietà ricevuta dalla società.
Queste le considerazioni del dottor Vigorelli a Radio Radio Lo Sport.
“Caduti nel cattivo gusto”
“Nicolò ha voluto uscire allo scoperto senza nascondersi. La dichiarazione che lui ha fatto il 30 dicembre insieme a me è frutto di un lavoro di team. Nicolò ha voluto esternare il suo pensiero.
Poi per tutto il resto siamo caduti secondo me nel cattivo gusto. Di cose che preferirei restassero all’interno delle famiglie. Sono cose talmente private che poi con il buon senso di entrambi troveranno una soluzione”.
“Dirigenza vicina al calciatore”
“Noi torneremo a pensare al calcio. Io credo che Nicolò debba trovare la serenità che ha perso in queste settimane. Lui fa vedere che è anche un leone fuori dal campo, ma qualche fragilità ce le ha.
C’è stata vicinanza e sostegno da parte dei dirigenti della Roma per la vicenda. Non ho avuto informazioni diverse”.
“Nicolò deve cominciare a diventare più uomo”
“Nicolò dovrebbe cominciare a diventare un po’ più uomo, piano piano. E’ ancora un ragazzo che vive questa popolarità ancora in modo immaturo. Ma ci sta. Col tempo e con l’aiuto di tutti riusciremo a evitare tutte queste cose cattive che possono entrare.