E’ sempre Milan. I rossoneri sbancano anche Benevento e restano in vetta al campionato. Ora è il momento del big match di San Siro contro la Juventus. Un esame vero per testare le ambizioni tricolori della squadra di mister Pioli.
Una macchina senza intoppi che, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Tonali, ha saputo portare in serbo l’intera posta contro una brutta gatta da pelare come quella campana guidata dall’ex Pippo Inzaghi. Il penalty trasformato da Kessie e il capolavoro di Rafael Leao hanno firmato il successo in trasferta.
Queste le impressioni sul Milan delle nostre Teste di calcio durante ‘Radio Radio Lo Sport’
Alessandro Vocalelli
Il Milan è ormai di diritto una candidata allo scudetto. Penso che Dunnarumma, insieme a Ibrahimovic, sia il giocatore più importante della squadra. Perché dietro ti dà una tranquillità psicologica al di là delle parate. Adesso il Milan non può essere più considerata una meteora. Io continuo a pensare che non sia la prima pretendente, però non considerarla a questo punto sarebbe un errore.
Franco Melli
Io avevo pronosticato la vittoria sul Benevento. Le cose che di volta in volta sorprendono sono le procedure. Il fatto che queste vittorie a ripetizione chiamino in causa protagonisti diversi. Ieri abbiamo visto Leao che forse, in 5-6 mesi di trasmissione, abbiamo nominato 3-4 volte. Ha fatto, insieme a Zaccagni, il più bel goal della giornata. Questa storia che il Milan è solo Donnarumma, è solo Ibrahimovic, è solo Calhanoglu, è solo Hernandez, non regge più. L’unica delusione, dico la verità e mi dispiace, è Tonali di cui si è parlato per giorni e giorni
Tony Damascelli
Il Milan sorprende perché continua, partita dopo partita, a confermarsi. Si dice: ‘Ma non ha giocato bene’ – meglio ancora. Non ha giocato bene ma ha vinto, addirittura in dieci uomini dal primo tempo. Donnarumma è un ottimo portiere, però la squadra è squadra in tutti i sensi. Bisogna vederlo nella partita di mercoledì e poi nel derby. Queste sono le chiavi per entrare definitivamente in un Milan da scudetto.
Furio Focolari
Tutto vero quello che ho sentito. Io, lo ammetto, ero molto scettico sul Milan. Quindi ho avuto torto. Il Milan fa delle cose incredibili, anche quando non te lo aspetti. Leao per esempio ieri, quando ha fatto quel goal da fuoriclasse vero, fino a quel momento non l’aveva mai presa. Poi abbiamo visto un gran palo di Calhanoglu, abbiamo visto Kessie alla grande, Romagnoli che sta crescendo nuovamente. Il Milan c’è, non ha rubato mai nulla. Per cui niente da dire.