“Vittoria importante per una Lazio non eccezionale. Su Luis Alberto vado fuori dal coro…” ▷ Focolari

I biancocelesti trovano la seconda vittoria consecutiva ai danni del Parma di D’Aversa, che non sa vincere quando ha davanti Simone Inzaghi: 5 vittorie a 0 è il confronto impietoso tra i due coach, comunque più netto di ciò che ha detto oggi il campo, dove la Lazio è scesa con più decisione nei secondi 45′ arraffando la vittoria con Luis Alberto e Caicedo.
I capitolini ritrovano inoltre il clean sheet che da troppo tempo non si registrava in questa stagione.

A cosa può ambire questa Lazio?
Lo abbiamo chiesto a Furio Focolari “A Botta Calda”: sentite cosa ha detto ai nostri microfoni

La Lazio fa due vittorie consecutive ed è molto importante: non accadeva da novembre (con Bologna e Torino).
Il primo tempo però non è che la Lazio mi sia piaciuta, mi è piaciuto molto di più il secondo tempo che chiaramente sarà dovuto anche al calo del Parma.
Il Parma è una squadra nuova per D’Aversa che è rientrato oggi avendo dovuto impiegare anche alcuni giovani.
Però la Lazio ha giocato.

Lo ha fatto benissimo sugli esterni, abbiamo visto finalmente un Lazzari straordinario oggi (mi riferisco al secondo tempo chiaramente) e bene anche Marusic, che fa un lavoro diverso da quello di Lazzari, ma comunque molto bene.

Bene Milinkovic, così come Acerbi: bionico il difensore. Eravamo tutti convinte che sarebbe uscito, perché si toccava l’inguine, che in genere è sempre un pessimo segnale. Invece è rimasto in campo.
Bene anche i cambi però.
E’ entrato bene Akpa, ma mi è piaciuto anche Cataldi, che ha personalità e non risente del fatto di non giocare mai.

Una buona Lazio in sostanza. Non eccezionale, ma buona.

Un appunto finale: sì, è l’autore del gol, ma la forma di Luis Alberto non è una buona nota per la Lazio. Ha fatto un gran gol e subito dopo ne ha sbagliato uno clamoroso. I gol si sbagliano, è vero, ma non mi è piaciuto il suo modo di giocare. Lui è il faro della Lazio e al momento non riesce a dare quello che la Lazio merita da lui.
Se il cuore pulsante della squadra non pulsa come deve, la Lazio respira male
“.