“Vogliono farci fare la fine della Grecia: Draghi è qui per finire l’opera di Monti” ▷ Gervasoni

Ne hanno parlato i giornali esteri – persino tedeschi – e ne parla non sin da ieri, ma dalla conferenza di Renzi che ha messo fine all’egemonia di Giuseppe Conte, Marco Gervasoni.

Di che cosa? Dell’Italia e del suo futuro, che con Draghi al Governo potrebbe rivelarsi inesorabilmente simile a quello della “cugina” Grecia. Già perché il Covid ha accelerato in modo quasi irreversibile la morte della piccola impresa italiana, ma la ricetta di Draghi per esorcizzare la crisi economico-sanitaria mette gli artigiani e i piccoli imprenditori tutt’altro che al primo posto, anzi.

Non li metteva al primo posto neppure Mario Monti, tra una firma sul Fiscal Compact e un’altra sul pareggio di bilancio, e in effetti le interpretazioni degli scettici (pochi ma compatti) sul nuovo esecutivo che vedrebbero un continuum tra le due visioni di “grecizzazione” del Paese, sarebbero in tal senso più che veritiere.
Tra quei perplessi anche il Professor Marco Gervasoni, che ci ha detto di più in quest’intervista.

Mercoledì ho avuto conferma della mia perplessità, perché secondo me è un Governo che ha tutta una serie di limiti che sono stati confermati, nel senso che il discorso che ha fatto Draghi è un discorso in cui sostanzialmente il tema della cessione di sovranità dell’Italia viene posto al centro, e già questa secondo me è una cosa lunare, nel senso che non esiste nessun paese in cui il premier incaricato si presenta alle camere o di fronte ai cittadini dicendo che il compito del suo governo è cedere sovranità. Non solo è inimmaginabile in America, in Brasile, in Argentina, ma anche negli stessi paesi della UE.
Vi immaginate Macron o la stessa Merkel che al suo primo discorso pubblico dice che bisogna cedere sovranità?
Fa abbastanza ridere che abbia citato Cavour, ma Cavour aveva fatto tutta la sua attività politica, diplomatica (ci morì anche pochi mesi dopo l’Unità d’Italia) per cedere sovranità alla Germania? O alla Francia?
Su Twitter ho detto scherzosamente che avrebbe dovuto citare Radetzki, più che Cavour.

Draghi è assolutamente un continuum di Monti, ma questo lo dicono a chiare lettere la Frankfurter Allgemeine Zeitung o il Financial Times. Cioè Monti aveva fallito nel riformare l’Italia, attenzione, quando c’è questa parola “riformare” si intende la grecizzazione per dirla in maniera brutale. Monti non era riuscito nella grecizzazione dell’Italia e adesso arriva qualcuno che deve continuare – e possibilmente finire – questo compito, naturalmente con altri mezzi, perché i mezzi di Monti prevedevano l’austerità. Oggi invece Draghi non promette austerità perché ci sono i soldi del Recovery Fund.
C’è un articolo molto interessante de La Verità in cui si spiega che i soldi del Recovery Fund potrebbero arrivare tra un anno e mezzo, quando noi non sappiamo se ci sarà ancora il Governo Draghi.

Ho come l’impressione che ci sia un Draghi nascosto, cioè il Draghi che si espone è quello del “no austerità” e dei soldi che sgorgano dal rubinetto. Poi c’è un Draghi nascosto che per esempio ieri è saltato fuori in una riga, quando ha detto che non bisogna dare a tutte le imprese i Ristori, ma bisogna selezionare. Due settimane fa Monti aveva detto la stessa cosa in un’intervista dicendo che andavano eliminate le piccole imprese.
Questa cosa dell’eliminazione delle piccole imprese è un vecchio progetto dei vari testa d’uovo della Bocconi che dicono che l’arretratezza del nostro paese è dovuta alle piccole e medie imprese e che invece ci dovrebbero essere solo le grandi imprese. Peccato che loro stessi tempo fa hanno contribuito a distruggere le grandi imprese dicendo che dovrebbero essere privatizzate e svendute. Il risultato è che secondo loro noi dovremmo avere le grandi imprese di altri paesi – Francia, Germania e America – e le piccole imprese dovrebbero essere eliminate.

Secondo me loro hanno un progetto di questo tipo: un’Italia del nord sostanzialmente agganciata alla Germania.
E l’Italia del centro-sud? L’Italia dei camerieri.
Va bene l’idea dell’Italia del turismo, ma per loro tutta la forza lavoro dei giovani dovrebbe essere impiegata rendendoli dei cuochi e dei camerieri. Questo è il grande disegno che hanno.
Secondo me il Draghi “nascosto” salterà fuori dicendo “cari amici devo introdurre la patrimoniale”. A quel punto che fanno Lega e Forza Italia? Escono facendo cadere il Governo? Non è assolutamente credibile. Forza Italia è assolutamente coerente, ma la Lega è entrata in una trappola da cui difficilmente potrà uscire
“.