Il primo polverone del Governo Draghi porta un nome preciso: “McKinsey & Co.”, una società che di polveroni se ne intende, e che anzi ha avuto a che fare con una bufera non molto tempo addietro, dovendo pagare la bellezza di 573 milioni di dollari a 49 stati federali americani dopo che la medesima società è stata accusata di aver contribuito alla vendita di farmaci a base di oppioidi risultata poi fatale a circa 450mila persone.
Un patteggiamento che la multinazionale con sede a New York non ha avuto grosse difficoltà a pagare, e ora potrà così proseguire con la consulenza sul Recovery Plan italiano.
Sulla collaborazione con il Governo ancora non si sa molto, che ci sia un contratto con l’esecutivo italiano sembra ormai palese, meno ovvie sono invece le mansioni della società nella gestione del Recovery plan: il MEF ha smentito che saranno loro gli addetti alla gestione, ma a dire il vero questo non torna a molti, complici le parole vaghe della smentita, che parla di “semplice consulenza”. Ma cosa si intende si preciso per “semplice consulenza”?
Fabio Duranti ha provato a rispondere in diretta con Francesco Vergovich.
“Se voi andate a vedere la società che incomprensibilmente è stata incaricata dal Presidente del Consiglio a gestire il Recovery Plan, “McKinsey & Co.”, cos’è successo? Che questa società di consulenza che adesso ci governa, una società straniera, viene a stabilire cosa dobbiamo fare noi.
Dicono che è solo una consulenza: col cavolo. Saprà tutto di noi, gestirà le nostre cose.
Questa società negli Stati Uniti ha contribuito – come riporta “il Sole 24 Ore” – ad aumentare l’epidemia di dipendenze da farmaci a base di oppioidi fornendo consulenze di marketing a produttori di farmaci tra cui Purdue Pharma e Johnson & Johnson. Inoltre c’è un piano per cancellare documenti ed email, quindi c’è anche una frode per cancellare i pezzi di carta.
Quindi cosa succede? Succede che questi signori sono stati condannati perché hanno fatto morire migliaia di persone con questi consigli di consulenza. E come se la sgambano? Pagando in denaro: parliamo di 573 milioni di dollari a 49 stati americani.
Quale società può pagare così queste cifre, come fossero caramelle? Una società che ne ha a bizzeffe. E come fai ad averne a bizzeffe, fornendo consulenze? Ma in che mondo viviamo?
Queste società facendo consulenze guadagnano miliardi di dollari, ma a che fine? E’ denaro drenato dalla comunità!
Io non so in che mondo viviamo. Società private ci dicono cosa dobbiamo fare come se noi avessimo eletto degli idioti, dei deficienti. “Eh, ma questi sono colossi”, ma se sono colossi vuol dire che hanno drenato grandi quantità di denaro. Lo scopo di un Governo qual è? Permettere a privati di drenare denaro, o quello di redistribuire e risparmiare il più possibile per far stare bene la gente?
Noi oggi abbiamo un costo della vita (energia, acqua) quintuplicato: non abbiamo più denaro per costruire una nuova casa, per i nostri figli, per passare serenamente la vecchiaia. Non c’è più. Tutto drenato a questi colossi che poi alla fine fanno quello che gli conviene. Vengono condannati? Risolvono col denaro“.