L’ora dei primi giudizi sulla Lazio. Arrivati ormai al 17 marzo i biancocelesti si ritrovano con il sacco dei desideri praticamente vuoto. L’ultimo baluardo degli obiettivi coincide con la ricerca di un posto per partecipare alla prossima Champions League. A questo punto si può cominciare a dare una embrionale sentenza su questa fetta di stagione archiviata.
Sul match di ritorno degli ottavi di questa Champions contro il Bayern Monaco, obiettivamente, c’è ben poco da dire. Mister Inzaghi, in vista del delicato impegno con l’Udinese, opterà per una massiccia rotazione dell’11 titolare in Germania.
Questi i giudizi delle nostre Teste di calcio su squadra, staff e scelte societarie
Furio Focolari
Il giudizio sulla stagione della Lazio, per adesso, è negativo. E’ uscita da tutto e, come dicevamo, è uscita male anche se contro i più forti. Io però vedo già Udine, non vedo la partita di stasera in Germania. Quella di Udine invece è una partita fondamentale. Perché se tu vinci questa partita, che non è facile per niente, poi hai una partita ogni 7 giorni. Quindi la Lazio, giocando ogni 7 giorni, potrebbe tornare ad essere quella vecchia. I biancocelesti, fino al Napoli, hanno 5 partite sulla carta abbordabili. Le altre concorrenti invece si scontrano tra di loro.
Alessandro Vocalelli
Sono d’accordo con Focolari. Per me la Lazio può ancora rientrare nella lotta per un posto in Champions. Potenzialmente, battendo il Torino nel recupero, è a un punto dalla Roma e dal Napoli. Quindi ha un calendario più abbordabile. Giocando una volta a settimana, forse può farlo con la formazione migliore. Certo, per ora, è la stagione dei rimorsi più che dei rimpianti. Perché è evidente che sarebbe bastato qualcosa di più e di meglio per non perdere tutti questi punti in campionato, per fare un turnover maggiore e non costringere giocatori come Immobile o altri a spremersi in tutte le partite. Con la grande opportunità di tornare in Champions, che voleva dire anche avere stimolo per migliorare la squadra, si poteva fare di più nel mercato. Adesso devi cercare di salvare il salvabile.
Franco Melli
Il mio è un giudizio di colpevolezza. Perché non è stato il destino cinico a determinare certi dispiaceri. La Lazio se li è andati a cercare. Alla base di tutto c’è questo mercato allucinante per una società che sapeva di tornare, dopo 10 anni, in Champions League. Non è possibile fare un mercato così di cui poi, all’atto pratico, non utilizzi niente. Stagione ultra-negativa e se, come penso io, vai fuori da tutto e non arrivi quarto in campionato sarebbe una stagione stile Lazio vecchi tempi.
Luigi Ferrajolo
Io non ho mai considerato la Lazio fuori dalle prime quattro in campionato. Sono convintissimo che il discorso va dalla Lazio fino all’Atalanta, alla Roma, alla Juventus, al Milan e al Napoli. Sono tutte squadre imperfette che alternano partite buone ad altre a vuoto.
Sul giudizio della stagione bisogna mettersi d’accordo. Il giudizio sulla squadra e l’allenatore non può essere negativo. Perché è successo esattamente quello che tutti avevamo previsto. Quella del ritorno in Champions era l’occasione per fare una crescita globale e per cambiare il vestito presentandosi meglio in Europa. Invece sono stati fatti dei rammendi. Inevitabilmente l’usura dovuta alla Champions ha comportato la perdita di punti in campionato.