Conte e ministri vari, Casalino, Arcuri, membri del Cts: l’ultimo anno ha visto saltare per aria numerosi posti di comando, alcuni dei quali creati ad hoc per fronteggiare l’emergenza da covid-19. Solo una persona, insieme a poche altre figure tra politici e esperti, è rimasta lì al proprio posto anche con il cambio di guardia al Governo e l’arrivo di Draghi: si tratta del ministro della Salute Roberto Speranza, che quando nell’estate del 2019 accettò l’incarico non avrebbe mai immaginato che il suo ruolo sarebbe divenuto ben presto così apicale.
Un’importanza strategia nel bel mezzo di un’epidemia, a tal punto che Speranza sarebbe stato riconfermato con il nuovo Esecutivo forse proprio perché non ci si poteva permettere di cambiare e ricominciare da zero al Ministero. E per un simile reincarico le critiche, se possibile, sono anche aumentate nel corso dell’ultimo mese. Tra le posizioni più dure nei confronti del ministro Speranza, si registra il parere di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, che ha ribadito il suo disappunto ai microfoni di Stefano Molinari e Luigia Luciani.
Ecco il commento dell’On. Gasparri a “Lavori in corso”.
“Per fortuna che il Governo è cambiato. Non c’era un piano, non c’era niente. Incredibile che Speranza abbia ancora il coraggio di fare il ministro della Salute, quando avrebbe dovuto chiedere lui una sostituzione. E credo che Draghi, che ha cambiato Arcuri, sta discutendo con le case farmaceutiche, non capisco perché si presenti ancora con Speranza accanto.
Il vaccino è l’unico vero rimedio, ma siamo in ritardo per gli errori della Commissione Europea e l’atteggiamento di molte aziende farmaceutiche.
Hanno fatto male, in primis Mattarella e Draghi, ad accettare il nome di Speranza fatto dal suo partito. Ne mettevano un altro di esponente: mettevano Errani, mettevano altri. Mi dispiace che Mattarella e Draghi abbiano accettato questa conferma. E’ un errore, Speranza è una persona affaticata.
Chiusure per tutto aprile? Mi auguro che non sia così. Il Cts, che è quello che poi decide su queste cose, è stato dimezzato e cambiato. Il commissario Arcuri è stato cambiato. Quello che non è stato fatto è fare sparire il virus, quindi l’incazzatura la comprendo benissimo. E Speranza farebbe bene ad andarsene: questo lo ribadisco con chiarezza”