Sono tempi duri, ma non devono esserlo così tanto per categorie come giornalisti e vignettisti. La realtà supera ormai ogni giorno la fantasia, e in prima pagina si leggono sempre più titoli da Premiata Teleditta: è la commedia che si alterna alla tragedia nello scenario pandemico. Uno scenario in cui Federico Palmaroli, meglio noto come Osho, si può sbizzarrire al massimo con le sue vignette, già a partire dal festino di ieri in casa del calciatore della Juventus Weston McKennie, “che verrà multato per eccesso di trenino“, oltre che per aver violato le restrizioni.
Ma anche per i paladini della morale è un momento buio pesto: il giornalista Andrea Scanzi è finito sotto l’occhio del ciclone per aver presumibilmente saltato la fila per fare il vaccino, la deputata Laura Boldrini vede fiondarsi addosso il boomerang dei diritti delle donne, e Lilli Gruber si fa beccare in strada in atteggiamenti “fanciulleschi” in barba alle regole anti-Covid.
Tragedia e commedia, dicevamo: Federico Palmaroli ci ha dato la sua anche sul malcontento dei ristoratori che manifesteranno il 6 aprile a Roma.
Ecco l’intervista a ‘Lavori in Corso’.
Il caso McKennnie
“E’ inutile nascondersi, io vado a prendere un pezzo di pizzetta a taglio e vedo uscire certe teglie pe’ 15 persone… è evidente, anche Marattin è stato colto in fallo. Si sa che si fanno queste cose.
Vi dico che mio cugino ha un ristorante in Germania e che comunque vengono ordinati alimenti d’asporto che non sono certo per due-tre persone. Da una parte è sbagliato, dall’altra è anche comprensibile. Certo, non è che puoi andare a casa delle persone. McKennie? Verrà multato per eccesso di trenino…
E’ ovvio che con una segnalazione è più difficile che in mezzo alla strada. Tutto sta ai controlli ovviamente, se non ci sono anche nei ristoranti è facile che non si rispettino le regole”.
“Aprire i ristoranti? Lo sapete come sono gli italiani”
“Le proteste dei ristoratori? Io opterei per cose più tradizionali. aprire i ristoranti e magari mandare incontro a sanzioni i clienti… non lo so. In astratto può essere un’iniziativa che se avesse un seguito sarebbe efficace, però il popolo italiano quando c’è da mettersi d’accordo per una manifestazione sul web magari aderisce un milione di persone, poi all’atto pratico si presentano in 10“.
La vecchia lite con Scanzi
“Non ti nascondo che sospenderlo dalle trasmissioni a me sembra un po’ un’esagerazione, e per dirlo io insomma… posso essere ritenuto attendibile perché stavo sulla riva aspettando il cosiddetto cadavere.
In questo momento i moralizzatori stanno facendo una brutta figura, dalla Boldrini, passando per Scanzi, fino alla Gruber che è stata sorpresa ad abbassarsi la mascherina e a limonare in pubblico dopo che aveva fatto un sermone alla Boschi.
Non vi nascondo che io amo quando i moralizzatori si vedono sgretolare il proprio pulpito, perché lo dico sempre: se hai la casa di vetro evita di tirare le pietre al vicino.
Di certo quello che è successo a Scanzi non è che sia il successo della mia vita, però certo, è meno grave partecipare a una cena elettorale di un’amica, piuttosto che soffiare il vaccino a chi ne ha più bisogno“.