Uno scandalo che riguarda tutti. Si tratta dell’oscuramento di un dossier redatto da ricercatori indipendenti dell’Oms, che presentava pareri critici sulla gestione del Covid in Italia. L’inchiesta ha travolto in particolare il direttore aggiunto dell’Oms Ranieri Guerra, che avrebbe responsabilità sia nel mancato aggiornamento dell’ormai celebre piano pandemico, sia per l’oscuramento del dossier “Una sfida senza precedenti, la prima risposta dell’Italia al Covid”. Un documento che definiva “caotica e improvvisata” l’approccio all’emergenza nel nostro Paese, comparso il 12 maggio sul sito della sezione europea Oms e rimosso nel giro di 24 ore.
Il caso è finito anche sulla scrivania della procura di Bergamo che, notizia recente, ha inserito nel registro degli indagati proprio Ranieri Guerra. I magistrati gli contestano di avere mentito quando venne sentito come testimone per 5 ore a novembre.
Ma non è tutto. Questa sera in esclusiva su Rai3 il programma Report mostrerà delle chat di Ranieri Guerra nelle quali emergerà anche il ruolo nella vicenda del direttore dell’Oms Tedros, del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Brusaferro e del capo di gabinetto del ministro Speranza.
Anticipando alcuni contenuti dell’inchiesta che andrà in onda, il conduttore Sigfrido Ranucci ne ha parlato in diretta ai microfoni di Francesco Vergovich.
Ecco le anticipazioni di Ranucci a “Un Giorno Speciale”.
Oscurato dossier critico sulla pandemia in Italia
“Partiremo questa sera mostrando in esclusiva le chat di Ranieri Guerra, il direttore aggiunto dell’Oms, dalle quali emerge chiaramente quello che lui ha sempre negato. Cioè di avere avuto un ruolo nell’oscuramento del dossier critico nei confronti della gestione della pandemia italiana, preparato dai ricercatori indipendenti dell’Oms. Emerge anche un ruolo importante di Tedros in questa vicenda. Nelle chat emerge anche la piena consapevolezza di questo dossier, cosa che era stata negata anche in una nota ufficiale che c’era stata girata dal Ministero della Salute”.
L’indagine della Procura di Bergamo
“Sulle chat di Ranieri Guerra sono documenti che credo facciano parte della rogatoria chiesta dalla Procura di Bergamo all’Oms. Adesso si sta chiedendo: cara Oms, perché se è stato approvato dai tuoi scienziati hai ritirato i documenti sulla gestione italiana del virus? Si chiede questo perché Ranieri Guerra è stato accusato di aver mentito, di aver detto il falso, sia sulla rimozione di questo dossier, sia sul fatto di come è stato gestito il piano pandemico.
Io credo che siano stati fatti molti errori, soprattutto in passato. Si sia sottovalutata l’origine di una pandemia, lo dimostra il fatto che noi avevamo un piano pandemico che dal 2006 non veniva neanche letto, sennò si sarebbero accorti che era un piano vecchio. Una volta che ci si è resi conto di essere stati sciatti nel passato, alla fine uno cerca di coprire l’altro perché le responsabilità sono di tutti: burocrazia, ministero della Salute, responsabili nelle Regioni”.
“I somarelli di Venezia”
“I somarelli di Venezia perché c’è una frase emersa da queste chat in cui Ranieri Guerra definisce i ricercatori con disprezzo”.
Dentro le chat
“In queste chat vedremo come ci sia una responsabilità diretta anche di Tedros, perché il suo nome quale complice della sospensione di questo dossier appare sia in una relazione che in una chat.
C’è anche un ruolo del capo di gabinetto del ministro Speranza, che emerge da questa chat come speri che il dossier non faccia rumore e che venga fatto morire. Addirittura a un certo punto Ranieri Guerra scrive al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Brusaferro non soddisfatto di come era stato preparato questo dossier dice ‘riscriviamolo insieme'”.