La magica notte di Psg – Bayern Monaco ▷ Focolari: “Uno spot per il calcio. Senza dubbio è la più bella partita vista quest’anno”

Il gotha del calcio europeo in una notte sola. Paris Saint-Germain-Bayern Monaco ha fatto brillare gli occhi agli amanti del genere. Il risultato è quasi passato in secondo piano: la classe vista in campo ha preso il sopravvento. Ritmi vertiginosi, tocchi d’alta scuola e dribbling ubriacanti.

Insomma, una goduria assoluta. Alla fine a spuntarla è stata la compagine francese nonostante la sconfitta di misura, ai danni dei campioni in carica della massima competizione europea, nella riproposizione dell’atto conclusivo della scorsa stagione.

Questo il commento da parte delle nostre Teste di calcio

Alessandro Vocalelli

E’ stata la finale dello scorso anno. E’ stata una grande partita. Al Bayern, oltretutto, mancavano un sacco di giocatori tra cui soprattutto Lewandowski e Goretzka. Partita in cui sicuramente le individualità hanno fatto la differenza, ma in cui hanno giocato al meglio tutte e due le squadre. Il Psg, considerata giustamente una squadra di solisti, ha dimostrato di saper giocare anche un calcio d’assieme. I club che fanno spettacolo, quindi, sono quelli che riescono ad accordare entrambe le cose.

Tony Damascelli

E’ stata la sfida tra due squadre che erano già finaliste l’anno scorso, due squadre che dominano da anni nei loro campionati, squadre che hanno dei fuoriclasse. Il calcio, al di là della tattica e della fisicità, è bello quando il pallone arriva nei piedi di Di Maria, Neymar, Mbappé, Sané e Coman, non certo quando va nei piedi di Danilo Pereira, di Kimpembe, di Alaba o di Kimmich. Il calcio degli artisti è quello che ci prende. All’andata c’era pure la neve in questo spettacolo.

Furio Focolari

E’ uno spot per il calcio, non c’è dubbio. Si è giocato a calcio, non a rugby. E’ chiaro che quando hai gente come Neymar, in quelle condizioni, è un piacere. Mbappé quando parte è una cosa bella da vedere, e devo dire che Di Maria non sfigura per niente. Ieri però la partita l’hanno bloccata i due di centrocampo: Paredes e Gueye. Due grandi squadre in campo. Sono state le due più belle partite viste quest’anno. Però l’assenza di Lewandowski è stata determinante secondo me.

Stefano Agresti

Oggi credo che gli eredi di Messi e Ronaldo siano Mbappé e Haaland. Neymar, da un certo punto di vista, è stato vicino ai due fenomeni rimanendo ancora ovviamente un giocatore meraviglioso. Rispetto a Messi e Ronaldo, a Neymar è mancata la continuità. Lui poteva competere con loro, dal punto di vista tecnico e fisico. Vediamo se Mbappé e Haaland lo saranno altrettanto.

melli

Franco Melli

Ieri, mentre guardavo Psg-Bayern, pensavo allo scudetto dell’Inter. Voglio dire che in Italia si gioca in un altro modo. E’ giusto che l’Inter spadroneggi da noi, ma arrivare per arrivare al sublime ancora ce ne manca parecchio.