Roma-Ajax ▷ Vocalelli: “È la partita decisiva per salvare e per dare un senso alla stagione”

Una notte da lupi. La Roma si gioca forse le sorti di un’intera stagione nel ritorno dei quarti di finale di Europa League.
I giallorossi affronteranno l’Ajax, partendo dal successo per 2-1 dell’andata in trasferta.

Un banco di prova molto rilevante anche per mister Paulo Fonseca, costantemente in bilico dall’alba del suo approdo nella capitale.

Il tecnico portoghese vara il solito 3-4-2-1. Mancini, Ibanez e Cristante davanti a Pau Lopez. Calafiori e Karsdorp sui binari. Veretout e Diawara (o Villar) a duettare in mediana. Mkhytarian (o Pedro) e Pellegrini alle spalle di Dzeko. Gli olandesi invece confermano il 4-3-3. L’ex Stekelenburg in porta. Klaiber, Timber, Martinez e Tagliafico. Alvarez, Gravenberch e Klaassen a centrocampo. Tadic, Antony e Neres in attacco.

Le ultime news pre-partita da Roberto Maida del Corriere dello sport

Le scelte ormai sono fatte. L’unico dubbio era legato alle condizioni di Mkhitaryan. Credo però che Fonseca abbia deciso di cominciare con lui e poi sostituirlo dopo un’ora, a seconda di come si sentirà. E’ chiaro che il rischio c’è perché se dovessi portare la partita ai supplementari, elemento da non sottovalutare, sarebbe bello giocarli con l’armeno. Però avere un cambio come Pedro, che non è stato brillante, ma è comunque un giocatore esperto offre garanzie per portare a termine la missione“.

Le sensazioni delle nostre Teste di calcio

Luigi Ferajolo

E’ una partita in cui devono essere bravi tutti gli 11 giocatori, anzi tutti e 13 perché qualcuno entrerà. E’ chiaro che segnando un gol tu rendi la vita all’Ajax più difficile. Però non è pensabile di passare il turno senza la prestazione importante di tutti. E’ un confronto in equilibrio, con il vantaggio di aver vinto la prima. Io però noto anche una cosa non giusta verso la Roma. L’ambiente esterno dice che è l’ultima carta per Fonseca, e i giallorossi si giocano tutto. Secondo me non è giusto fare di questa partita la ghigliottina.

Alessandro Vocalelli

Io non sono d’accordo su nulla di quanto detto da Ferrajolo. Prima di tutto è più importante la fase difensiva, rispetto alla necessità di fare un gol. All’andata contro l’Ajax, a un certo punto, è andata in barca proprio la fase difensiva. Poi dico che quella di stasera è una partita per salvare e per dare un senso alla stagione. Se la Roma va in semifinale di Europa League fa un passo avanti sperando di continuare, altrimenti sarebbe una stagione fortemente negativa. Se arrivi settimo in campionato, e viene eliminata in coppa, sarebbe una delusione enorme.

Furio Focolari

Nello sport, non solo nel calcio, si deve vincere. Ci sono stati grandi atleti che hanno vinto medaglie di bronzo alle Olimpiadi. Purtroppo non ci ricordiamo neanche dei loro nomi. Mentre se dico Antonio Rossi, Jury Chechi, tutti se li ricordano automaticamente. Da due mesi dico che la Roma doveva puntare tutto su questa competizione europea. Alla fine lo scoglio vero il Manchester United. Se la Roma supera gli inglesi, la finale la vince.