Francesco Amodeo
Da Dulles a Schwab, passando per Kissinger: una rete di potere...
Tutto quello di cui vi racconti è stato completamente ricostruito attraverso documenti ufficiali, principalmente desecretati, della CIA e del Dipartimento di Stato. È sorprendente...
Il motivo delle parole di Amato su Ustica è geopolitico, è...
Questo è il momento di fare punto della situazione su quelle che sono state delle parziali rivelazioni di Giuliano Amato sul caso di Ustica....
Siamo stati presi in ostaggio, nulla lasciato al caso: dietro la...
Olivetti, Mattei, Pasolini, Moro, Falcone, Borsellino, creazione dell'Unione Europea attraverso l'ACUE, il Comitato Americano per la Nascita dell'Unione Europea e fine della Prima Repubblica:...
Putin sbotta sui rapporti Zelensky-estremisti, ma ora provano a insabbiare tutto
Il Giornale titola: "Il delirio di Putin su Zelensky. <<Un ebreo che copre i nazisti>>".Fatemi capire dov'è il delirio: dov'è che Il Giornale ha...
Stangata in arrivo: la direttiva UE sulle case green è già...
La futura direttiva europea sugli edifici green si è già praticamente trasformata in una vera e propria patrimoniale contro gli italiani. Andiamo più nei...
I BRICS sanno di aver commesso un errore e ci vorranno...
L'unica volta che due superpotenze, in contrasto tra di loro, non erano interconnesse economicamente e finanziariamente era ai tempi della guerra fredda con l'Unione Sovietica, quando la concorrenza era soltanto militare, ma non avevano a livello finanziario quasi nulla in comune, non c'era interconnessione, motivo per cui gli apparati americani negli anni hanno potuto indurre il crollo dell'Unione Sovietica. Oggi gli apparati americani non potrebbero mai neppure immaginare di indurre il crollo finanziario della Cina, perché si porterebbe dietro il mondo. Cioè se in Cina crolla una grande compagnia che si occupa di mercato immobiliare, crolla il mercato immobiliare in Occidente.Solo adesso totalmente interconnesse. Questo non vuol dire che non siano in guerra e in contrasto tra di loro, vuol dire che ci sono delle interconnessioni finanziarie che nessuno può più sciogliere. Certo, adesso stiamo vedendo che la Russia è uscita dalla Banca per i Regolamenti Internazionali, è uscita dal sistema SWIFT, che i BRICS stanno organizzando un nuovo sistema di interscambi finanziari, che tutti gli altri paesi BRICS hanno capito l'errore che hanno fatto in passato nell'affidarsi alla Banca per i Regolamenti Internazionali guidata dall'Occidente, l'errore che hanno fatto ad affidarsi in tutto e per tutto al dollaro come valuta di riserva negli scambi internazionali.
Tutto questo lo hanno capito, tant'è vero che è in atto una grossa trasformazione, ma le interconnessioni finanziarie tra le grandi multinazionali, tra i grandi gruppi bancari, dureranno per sempre, per quanto possa procedere la guerra tra i BRICS e il mondo occidentale. Non che i BRICS siano i buoni e i santi, sono sicuramente coloro che stanno creando una contrapposizione a un ordine mondiale che era diventato pervasivo, era diventato onnipresente, era diventato ingestibile. Perché era diventato ingestibile? Perché i fautori di quest'ordine mondiale, per quanto occidentali, non portavano realmente avanti né tutelavano gli interessi e i valori del mondo occidentale, altrimenti saremmo tutti schierati con loro contro l'ascesa delle nuove superpotenze.Il problema è che non hanno fatto questo, il cartello finanziario occidentale ha tradito prima di tutto i valori occidentali, questo deve essere chiaro. Perché si è creato uno spartiacque con l'inizio dell'operazione speciale di Putin in Ucraina? Si è creato uno spartiacque perché il cartello finanziario internazionale ha fatto un errore enorme, il più grande errore che potesse fare. Con la foga di mettere la Russia con le spalle al muro ha congelato i beni della Banca Centrale Russia, stanziati verso la Banca dei Regolamenti Internazionali, i conti degli oligarchi russi, facendo capire al mondo che la Banca per i Regolamenti Internazionali non è una banca centrale delle banche centrali indipendente dagli Stati, ma è totalmente dipendente dal volere degli Stati Uniti e così facendo ha creato un danno enorme, perché adesso nessuno dei paesi dei BRICS, anche quelli che dialogano, anche quelli in buoni rapporti con gli Stati Uniti, nessuno si fiderà più e il danno più grande lo hanno fatto invece con il dollaro, per questo ci vorranno molti anni rispetto a quello che vi raccontano per la dedollarizzazione.Questo è un tragitto che è iniziato perché il mondo intero, i paesi arabi, i paesi brics, si sono resi conto per la prima volta che il dollaro non è una moneta di riserva per gli scambi internazionali, è una moneta completamente gestita dal cartello finanziario che per punire i propri nemici è disposto a congelare i conti, a interrompere i sistemi di interscambio bancari, quindi tutto quello che doveva rimanere neutro anche in caso di guerra, perché si parla della moneta di riferimento per il mondo, dei sistemi finanziari adottati da tutto il mondo, quello che sarebbe dovuto sempre rimanere neutro e sempre è rimasto neutro fino all'operazione di Putin in Ucraina, improvvisamente è diventato uno strumento in mano al cartello finanziario occidentale.Questo ha aperto gli occhi non solo alla Russia, che ne è rimasta vittima di questo sistema, non solo agli alleati della Russia, ma anche a tanti altri paesi che oggi si sentono vicini agli Stati Uniti, ma che sanno benissimo che un domani potrebbero fare qualcosa che agli Stati Uniti non sta bene e vedersi congelate le proprie riserve e i propri beni, E quindi tutti quanti stanno correndo ai ripari. Correre ai ripari vuol dire creare un nuovo sistema di interscambio finanziario, vuol dire creare una nuova valuta di riserva, vuol dire riaccendere le transazioni in valute nazionali tra i diversi paesi. E questo è il più grande danno che il cartello finanziario potesse fare a sé stesso.La Matrix Europea - La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo
La guerra in Ucraina è più grande di quanto sembra, la...
La banca centrale russa fa parte della banca per i regolamenti internazionali gestita dal cartello finanziario. Questo è vero fino al 24 febbraio. Dopodiché,...
Ci sono documenti sul cartello che dal dopoguerra ad oggi gestisce...
L'inchiesta "Il cartello finanziario" si tratta della più completa inchiesta che io abbia mai fatto, la più rischiosa, la più pericolosa, ma una inchiesta essenziale per capire qual è il cartello che gestisce il mondo e soprattutto il nostro Paese a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Spesso parliamo di americani, parliamo di cinesi, parliamo di occidente, parliamo di oriente. Ma dobbiamo capire che esiste un cartello trasversale, che ha preso le redini in mano del nostro Paese dal dopoguerra fino ad oggi.
Tanti degli eventi che hanno stravolto il nostro Paese dalla fine della Prima Repubblica, Tangentopoli, la morte di Enrico Mattei, la morte di Adriano Olivetti, gli attentati a Falcone e Borsellino, sono tutti eventi spesso collegati tra di loro perché hanno in comune un'unica regia. I mandanti erano tutti uomini del cartello, almeno i mandanti di quegli eventi che ho appena menzionato. Quindi dalla creazione dell'Unione Europea fino al conflitto in Ucraina, quindi dalla fine degli anni 40 fino ai giorni nostri, c'è stata una regia unica.
Ovviamente gli uomini sono cambiati, ma quello che bisogna capire, rendere chiaro, io sono sicuro di averlo fatto nel libro, è che e un cartello sono uomini che poi si passano il testimone, ma che rispondono al medesimo cartello, che hanno quindi i medesimi obiettivi e la medesima agenda. Non pensate, come ho erroneamente fatto anche io in passato, che il caso Mattei sia diverso dal caso Olivetti, che il caso Olivetti sia diverso dal caso Pasolini, che il caso Moro sia diverso dal caso di Falcone.
Questi eventi sono tutti collegati perché in quegli anni si stava prendendo il totale controllo del nostro Paese, quindi chiunque provava ad opporsi alle logiche del cartello o a mettere in discussione la leadership del cartello, che sia nel settore petrolifero come ha fatto Mattei, che sia nel settore tecnologico come ha fatto Olivetti, che sia da un punto di vista politico come ha fatto Craxi, che sia dal punto di vista delle indagini della magistratura come hanno fatto Falcone e Borsino, chiunque provava a mettersi contro quelli che erano i piani del cartello, facevano tutti la stessa fine.
Sono tutti riconducibili ai medesimi mandanti, così come i fenomeni come quello di Tangentopoli, come quello della strategia della tensione, erano tutti frutto di una medesima regia. Può sembrare un'enorme teoria del complotto, ma vi assicuro che nel cartello finanziario documento tutto, lo faccio analizzando i documenti dei segretati della CIA, del Dipartimento di Stato. Voi sapete che il Freedom of Information Act ha costretto questa entità a desecretare i documenti vecchi di 25 anni. Ci rientra tutto quello che la CIA ed il cartello pensava di Adriano Olivetti e del fatto che avesse raggiunto la leadership tecnologica con il suo personal computer, quello che pensavano di Enrico Mattei che stava chiudendo agli angoli le sette sorelle, quello che pensavano dei politici che in qualche modo erano stati finanziati dagli Stati Uniti per molti anni, che dopo la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell'Unione Sovietica non servivano più agli interessi statunitensi, quindi andavano fatti fuori.
Se si gioca con la libertà non si è mai al...
Passiamo al caso del generale Vannacci, che ha avuto questo boom, che ha sbaragliato tutte le classifiche. Molti parlano di censura, io non ho mai visto un libro controverso così pubblicizzato su tutti i media, come sta accadendo col generale Vannacci. Certo, è assolutamente inaccettabile l'avvicendamento che ha dovuto subire sul lavoro ma se soltanto lo paragoniamo a quello che hanno dovuto subire migliaia e migliaia di medici per essersi opposti ad un trattamento sanitario obbligatorio che non ritenevano giusto e che sono stati licenziati, tenuti a casa. Per queste persone, non credo che l'opinione pubblica si sia indignata così tanto come oggi si sta indignando per l'avvicendamento subito da Vannacci.Questo vi fa capire che quando ci sono in ballo le libertà, quando ci si confronta con dei poteri che vogliono minare le nostre libertà, non si è mai al sicuro.
Ieri è toccato ai medici che non si sono voluti vaccinare, oggi toccherà al generale di turno che voleva avere la libertà di poter scrivere quello che voleva in un libro. Quando le libertà sono sotto attacco, siamo tutti in pericolo. La Matrix Europea - La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo
Prigozhin e gli interessi di chi voleva fermarlo: la questione Niger...
Ora bisogna tenere i riflettori puntati sulla questione Niger. Se l'ECOWAS, l'organizzazione degli stati africani eterodiretti dall'occidente, dovesse sferrare il proprio attacco in Niger,...
Le parole di Crosetto svelano la nuova strategia di Fratelli d’Italia:...
Volevo aprire una riflessione diversa sul caso Vannacci e riguarda il comportamento del ministro Crosetto: perché Crosetto avrebbe avuto interesse a fare un tweet in maniera assolutamente gratuita, per attaccare il generale Vannacci che si è reso testimone di idee e valori che sono condivise da gran parte degli elettori di Fratelli d'Italia, soprattutto della frangia ex Missina, della frangia più conservatrice? Perché avrebbedovuto fare un tweet del genere? Inimicandosi parte del suo elettorato e ottenendo addirittura il supporto dei progressisti, di personaggi come Renzi, di personaggi che sono all'opposizione del suo governo. Perché un gesto così autolesionista, metterti contro parte del tuo elettorato per compiacere invece chi è all'opposizione? La verità è una: Fratelli d'Italia ha deciso di puntare ai moderati di destra, quindi a quell'ala intercettata soprattutto da Forza Italia.
Fratelli d'Italia sa bene che Forza Italia, finita l'enfasi della morte di Silvio Berlusconi, comincia a perdere pezzi, comincia a sgretolarsi e vuole intercettare, quell'elettorato europeista, moderato, quell'elettorato che fino ad oggi non guardava alla Meloni, almeno finché la Meloni non si sarebbeliberata di quei retaggi post fascisti, dei Missini e di quella frangia più conservatrice. La Meloni ha fatto due conti tradendo quello che sono gli ideali e quelli che sono i valori fondativi del suo partito, ne ha fatta semplicemente una questione di numeri e si è resa conto che le conviene molto di più perdere la frangia più conservatrice del suo elettorato, perdere tutti quelli che sono gli ex Missini per poter attingere dal contenitore di Forza Italia e dell'ala moderata del centrodestra. Si rende conto che già con l'operazione sulla guerra con la sua sudditanza assoluta ai diktat statunitensi contro l'interesse nazionale ha già perso tutta un'ala, anche se molto ristretta, di Fratelli d'Italia.
Già una grossa fetta si è staccata, quella fetta che oggi entrerà nel contenitore creato da Gianni Alemanno, non è un caso se Alemanno staandando contro la Meloni su diversi temi. Dove la Meloni perde pezzi Alemanno si fa trovare sotto per raccoglierli, quindi la Meloni si è schierata con l'Ucraina e Gianni Alemanno ha creato il comitato fermiamo la guerra dove si dice assolutamente contrario alle scelte della Premier per quanto concerne la questione ucraina. Tutti gli scontenti di Fratelli d'Italia, della gestione della Meloni nel conflitto in corso si staccheranno e finiranno nel contenitore "fermiamo la guerra" che diventerà a breve è un partito. Stessa cosa, tutti quelli che oggi non accettano quanto dichiarato da Crosetto contro Vannacci, si cominciano a rendere conto che quelli che stanno per essere traditi sono proprio i valori identitari di Fratelli d'Italia. La Matrix Europea - La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo
Chi davvero aveva interessi reali nella morte di Prigozhin? I motivi...
Partiamo dalla questione di Prigozhin: cui prodest? A chi giova la sua scomparsa, la sua morte nell'attentato dell'altra sera con l'esplosione del volo su...
Il libro di Vannacci ha infastidito il Governo Meloni perché svela...
Quello che più di tutto infastidisce il Governo, del caso del generale Vannacci, è che quel libro abbia fatto cadere le maschere, mostrando in...
I retroscena che Vannacci avrebbe potuto svelare nel suo libro
Non voglio entrare nello specifico del caso Vannacci perché già si è sollevato un polverone enorme. Ritengo oltretutto di essere d'accordo sul 70% almeno...
I documenti desecretati della CIA elogiano Enrico Mattei: dichiarazioni che però...
La descrizione migliore che voi potete trovare sull'operato di Enrico Mattei la trovate proprio nei documenti dei segretari della CIA. Per loro tutto quello...
Gli Stati Uniti hanno agito per sabotare Europa e Russia: un...
Gli americani hanno dichiarato, gettando la maschera, che l'ucraina non entrerà mai nella NATO. Questo vuol dire che gli Stati Uniti non vogliono essere...
L’Ucraina sotto scacco statunitense: Putin e CIA hanno discusso i termini...
Gli Stati Uniti non vogliono in maniera assoluta che avvenga un cambio di regime a Mosca, perché sono consapevoli che il Cremlino disponga di...
La telefonata tra Putin e il capo della CIA prima dell’inizio...
Gli americani hanno fatto trapelare tramite la Cia alcuni documenti che dimostrerebbero addirittura che la settimana prima dell'inizio dell'operazione speciale di Putin in Ucraina,...
Gli americani stanno per abbandonare l’Ucraina, ma i media occidentali tacciono
In Ucraina gli scenari stanno cambiando totalmente rispetto all'inizio dell'operazione speciale di Putin, ma non stiamo ricevendo i dovuti aggiornamenti dai media italiani, perché...
Esiste un legame rimasto segreto dietro le morti di Pasolini, Enrico...
L'omicidio di Mauro de Mauro, quello di Pierpaolo Pasolini e quello di Enrico Mattei hanno un filo unico. Pasolini diceva "possibile che gli altri...